Formazione outdoor, perché? “Mantenere rapporti puramente professionali” è il miglior ingrediente per un team?

Ho avuto l’onore di progettare e vivere una giornata formativa ‘diversa’. Potrebbe essere semplicemente etichettata come ‘team building’; è stata, invece, molto di più.

L’obiettivo della giornata formativa era quello di esplicitare e sviluppare quei comportamenti essenziali per fare squadra, creare sicurezza psicologica e innestare feedback ‘radicalmente sinceri’ (così come descritti da Kim Scott nel suo libro ‘Sincerità radicale’).

Il luogo scelto, grazie al team leader e alla disponibilità aziendale, è stato una bellissima malga in una zona ‘wild’ del Trentino dove anche il cibo è divino.

Perché si è optato per una formazione ‘outdoor’ con passeggiata inclusa?

Come ci ricorda John Medina “il cervello si è sviluppato nei grandi spazi aperti, e pensa ancora di vivere là”. Il biologo Harvard Wilson, che studia come la natura influenza il comportamento umano nella nostra vita quotidiana rendendo popolare il termine biofilia (coniato dal filosofo Erich Fromm), ci ricorda: “gli esseri umani sono biologicamente predisposti a cercare il contatto con le forme naturali. Non sono in grado di vivere un’esistenza completa e sana rimanendo distaccati dalla natura’.

Perché questa sensibilità ambientale? “Gli esseri umani hanno trascorso il 99,987% per cento della loro storia in ambienti naturali e la vita moderna può spingerci a periodi prolungati di stress, che possono portare a burnout, affaticamento mentale e persino danni cerebrali se non controllati” (John Medina, p. 120). Per creare una situazione positiva di benessere al lavoro, sviluppare connessioni e favorire la creatività, è stata quindi progettata con il team leader una giornata di lavoro fuori dall’ufficio.

Durante questa esperienza formativa è emerso un altro tema, forse perché la giornata si permeava di sempre maggior ‘confidenza’: “Mantenere rapporti puramente professionali” è il miglior ingrediente per un team? Fa bene la ‘confidenza’?

‘Mantenere rapporti puramente professionali’ è un’imposizione, una negazione di un concetto essenziale: siamo tutti esseri umani, con sentimenti umani, e persino al lavoro, abbiamo bisogno di essere considerati tali. Se questo non succede ci sentiamo alienati (e questo può spingerci a odiare il nostro luogo di lavoro e i nostri colleghi e colleghe).
Ormai è celebre la frase di Google: “Portate in ufficio l’intera vostra individualità”.

Non significa memorizzare compleanni e nomi dei famigliari dei colleghi. E nemmeno conoscere dettagli intimi della loro sfera personale, o sentirsi costretti a chiacchierare del più o del meno in occasioni sociali a cui non vorreste presenziare. Significa: riconoscere che siamo tutti esseri umani con esistenze e aspirazioni che vanno oltre le ambizioni legate al lavoro condiviso; trovare del tempo per impostare conversazioni autentiche, riuscire a conoscere gli altri a livello umano e capire cosa sia importante per loro…

La formazione outdoor crea tutto ciò!