Gentilezza

Oggi, 13 novembre, è la giornata mondiale della gentilezza. E in questo periodo essere gentile e ricevere gentilezza è un dono assai apprezzato.

Questa mattina Carolina mi ha ricordato questo, chiedendomi ‘Che ne dici di allenare la gentilezza?’ e citando Lao Tzu, ‘La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza di pensieri crea profondità. La gentilezza nel dare crea amore’.

La gentilezza crea fiducia, connessione, bellezza. Come ci ricorda Seligman, Compiere un atto di gentilezza produce un aumento istantaneo di benessere. E racconta un aneddoto: Quando era piccolo, vedendo di cattivo umore il figlio, la madre gli diceva: “Caro, hai l’aria indispettita. Perché non esci e vai ad aiutare qualcuno?” Questa massima è stata testata rigorosamente a livello empirico.

Tutti noi abbiamo l’opportunità di essere gentili, anche verso noi stessi. La ricerca mostra che quando si è gentili con sé stessi e non ci si giudica severamente, si è più resistenti di fronte alle avversità.

Doniamo e viviamo gentilezza al lavoro? In una indagine INFOJOBS sulla gentilezza al lavoro, emerge che portare il caffè a un collega, sorridere al mattino quando si arriva in ufficio, dare una mano a chiudere un documento urgente migliorano la qualità della vita in ufficio. Il 78% degli intervistati afferma che la gentilezza dovrebbe essere inserita nel curriculum tra le soft skill.

Molti di noi oggi lavorano in ‘smartworking’, ma comunque possiamo riuscire a trovare un modo per donare gentilezza. E dopo aver fatto il nostro atto di gentilezza ‘osserviamo che cosa succede al nostro umore’.

L’immagine del fiore della gentilezza è stata creata da MMP proprio per riassumere la ricerca di InfoJobs.

Buona gentilezza!

Spunti da:

Neff, K. D., & McGehee, P. (2010). Self-compassion and psychological resilience among adolescents and young adults. Self and identity, 9(3), 225-240.

Seligman, M.E.P. (2012). Fai fiorire la tua vita.

Autore: Emanuela Chemolli

Emanuela dott.ssa Chemolli, Ph.D. Ha conseguito un dottorato in Psicologia delle Organizzazioni presso l’Università di Verona in collaborazione con Concordia University, John Molson School of Business (Montreal, Canada), un master in Marketing Management Territoriale (Accademia del Commercio e Turismo, Trento) e una laurea in Scienze dell’Educazione, Esperto nei processi formativi (Università di Verona). Ha esperienze lavorative sia nazionali (come trainer comportamentale, ricercatore, consulente aziendale) sia internazionali (ricercatore presso Concordia University, John Molson School of Business – Montreal, Canada; professore universitario presso il Dipartimento di Management e Imprenditorialità, Sawyer Business School, Suffolk University, Boston, USA). Membro della prestigiosa Society for Industrial and Organizational Psychology dal 2010, è esperta di motivazione al lavoro e i suoi argomenti, sviluppati sotto forma di training, consulenza e ricerca sono: Migliorare i risultati personali e aziendali attraverso programmi ad hoc inerenti a leadership e motivazione,essere manager oggi, benessere organizzativo, comunicazione (e disinformazione), felicità, stress lavoro correlato, sviluppo dei talenti e condivisione delle conoscenze, sviluppo dei team.

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