Mai sentito ‘EFFETTO PERSONA’?
Quando un medico misura la pressione sanguigna a un paziente, i valori sono del 20 per cento più alti rispetto alle misurazioni effettuate dal paziente a casa sua. Questo effetto viene chiamato ‘effetto camice bianco’.
La neurofisiologia mostra che quando una persona è veramente in ascolto, si abbassa la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna; se invece non ascolta, battito cardiaco e pressione possono aumentare. L’atto di rispondere a una domanda è, ad esempio, una forma di ascolto; rifiutarsi di dare risposta è in genere una forma di non ascolto. L’effetto persona comporta che quando parliamo a qualcuno la nostra pressione sanguigna aumenta, quando invece ascoltiamo diminuisce.
Anche il nostro corpo ascolta. Come possiamo mostrare all’altro che stiamo ascoltando attivamente?
Rispondiamo a queste 6 domande per renderci consapevoli di quanto veramente ascoltiamo.
- Quando ascolto qualcuno cerco di leggere anche il suo linguaggio non verbale?
- Riesco a manifestare interesse in chi parla (ad es. cenni con la testa, domande di approfondimento)?
- Riesco a focalizzarmi sulla globalità del discorso anziché sulle singole parole, ponendomi la domanda “Quale messaggio mi sta trasmettendo?”
- Riesco a resistere alla tentazione di offrire le mie idee e conclusioni senza aver prima sondato l’opinione degli altri?
- Mentre l’interlocutore parla riesco a focalizzarmi sull’ascolto senza distrarmi per pensare alla risposta?
- Tendo a riformulare il messaggio ricevuto quando ho dei dubbi (“Se ho capito bene mi stai dicendo che……!”)? Oppure a sintetizzarlo: (“In sintesi mi stai dicendo che……….”?)