Più ore lavoro, meglio è. VERAMENTE???

Quante volte sentiamo… ‘Non ho tempo’… E quante volte abbiamo creduto che un ‘corso giusto’, un ‘sistema giusto’ ci avrebbe aiutato a fare tutto. Ed è un errore. Lo sappiamo! Non possiamo fare tutto. Se, invece, per ottenere di più, dovessimo rallentare il ritmo?

E se la ‘questione’ non fosse gestire il tempo, bensì gestire noi stessi?

Gianluca Gambirasio, alpinista e formatore, propone un ‘test’ per riflettere sul tempo. E potrebbe essere il primo passo per saper gestire noi stessi.

Qui il test.

Esprima la sua opinione rispetto alle affermazioni sotto riportate utilizzando le seguenti opzioni:

1 = decisamente in disaccordo

2 = in disaccordo

3 = né in accordo, né in disaccordo

4 = d’accordo

5 = decisamente d’accordo

 

Affermazione Risposta
1. Ho una quantità adeguata di tempo libero 1 2 3 4 5
2. Riesco a tenere sotto controllo gli imprevisti e le interruzioni 1 2 3 4 5
3. Sono puntuale e raramente arrivo in ritardo 1 2 3 4 5
4. Sono consapevole che essere una persona disponibile, non significa dire sempre sì. Riesco a dire no 1 2 3 4 5
5. Ho una chiara visione degli obiettivi che voglio raggiungere 1 2 3 4 5
6. Focalizzo gli sforzi sulle attività prioritarie del mio lavoro 1 2 3 4 5
7. Non finisco mai di imparare e di rimettermi in discussione 1 2 3 4 5
8. Il primo responsabile del raggiungimento degli obiettivi che mi prefiggo sono io 1 2 3 4 5
9. Non lascio che i miei interlocutori mi facciano perdere tempo 1 2 3 4 5
10. Il lavoro che faccio mi piace e i soddisfa 1 2 3 4 5
11. Ho un documento scritto in cui tengo sotto controllo l’andamento dei miei obiettivi 1 2 3 4 5
12. Sono una persona che sa prendere decisioni 1 2 3 4 5
13. Riesco a tenere in ordine il mio ambiente di lavoro e gli strumenti che utilizzo 1 2 3 4 5
14. Mi capita raramente di sentirmi stanco ed affaticato a causa del lavoro 1 2 3 4 5
15. Le difficoltà e i problemi non mi demotivano, anzi mi stimolano a dare il meglio 1 2 3 4 5
16. Ho un giusto equilibrio tra il tempo dedicato alla pianificazione e quello dedicato all’azione 1 2 3 4 5
17. Riesco quasi sempre a raggiungere gli obiettivi che mi prefiggo 1 2 3 4 5
18. Non lascio accumulare il lavoro che occorre portare a termine 1 2 3 4 5
19. Ho una lista in cui scrivo e tengo sotto controllo le mie priorità 1 2 3 4 5
20. Riesco a limitare al tempo strettamente necessario la durata delle telefonate e degli incontri 1 2 3 4 5
21. Ritengo che sia indispensabile dedicare tempo alla pianificazione 1 2 3 4 5
22. Sono soddisfatto del mio attuale metodo di lavoro 1 2 3 4 5
23. Sono alla costante ricerca di nuove idee 1 2 3 4 5
24. Sono consapevole che i risultati di un anno di lavoro sono la somma dei risultati di ogni singolo giorno di lavoro 1 2 3 4 5
25. Quasi mai mi succede di fare dei lavori che potrebbero essere fatti da altri 1 2 3 4 5
26. Sono capace di utilizzare la sintesi nel leggere, nel parlare e nello scrivere 1 2 3 4 5
27. Rispetto quasi sempre gli impegni presi e le scadenze 1 2 3 4 5
28. Sono consapevole di quanto tempo dedico ad ogni attività nel mio lavoro 1 2 3 4 5
29. Ho sempre ben presente la differenza tra l’importanza e l’urgenza di quello che faccio 1 2 3 4 5
30. Le riunioni e/o gli incontri che organizzo con le altre persone finiscono nei tempi previsti 1 2 3 4 5

Ora che ha terminato di compilare il test, sommi i punteggi di ogni risposta:

  • Punteggio totale tra 30 e 70: grandi margini di miglioramento;
  • Punteggio totale tra 71 e 110: buoni margini di miglioramento;
  • Punteggio totale tra 111 e 150: continui a lavorare sui piccoli dettagli per perfezionare ulteriormente il metodo di lavoro.

 

Tratto da: Gianluca Gambirasio (2015). Gestire meglio il tempo, Milano: Franco Angeli.

Immagine del quadro di Salvador Dalì, ‘La persistenza della Memoria’, noto anche come ‘Gli orologi molli’ (1931).

 

Autore: Emanuela Chemolli

Emanuela dott.ssa Chemolli, Ph.D. Ha conseguito un dottorato in Psicologia delle Organizzazioni presso l’Università di Verona in collaborazione con Concordia University, John Molson School of Business (Montreal, Canada), un master in Marketing Management Territoriale (Accademia del Commercio e Turismo, Trento) e una laurea in Scienze dell’Educazione, Esperto nei processi formativi (Università di Verona). Ha esperienze lavorative sia nazionali (come trainer comportamentale, ricercatore, consulente aziendale) sia internazionali (ricercatore presso Concordia University, John Molson School of Business – Montreal, Canada; professore universitario presso il Dipartimento di Management e Imprenditorialità, Sawyer Business School, Suffolk University, Boston, USA). Membro della prestigiosa Society for Industrial and Organizational Psychology dal 2010, è esperta di motivazione al lavoro e i suoi argomenti, sviluppati sotto forma di training, consulenza e ricerca sono: Migliorare i risultati personali e aziendali attraverso programmi ad hoc inerenti a leadership e motivazione,essere manager oggi, benessere organizzativo, comunicazione (e disinformazione), felicità, stress lavoro correlato, sviluppo dei talenti e condivisione delle conoscenze, sviluppo dei team.

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