Auguri a tutti i papà! Come possiamo fare gli auguri in modo speciale?

Chiudiamo gli occhi. Richiamiamo alla mente il volto di nostro padre, o di quella figura che noi riteniamo padre.

La gratitudine può rendere la nostra vita più felice e più soddisfacente. Quando proviamo gratitudine, traiamo beneficio dal ricordo piacevole di un evento positivo della nostra vita e questo ci aiuta a far diminuire lo stress. Inoltre, quando esprimiamo la nostra gratitudine agli altri, rafforziamo il nostro rapporto con loro. A volte il nostro grazie è così distratto e veloce da perdere quasi significato. Oggi, con la ricorrenza della festa del papà, proviamo cosa significa esprimere gratitudine in modo profondo e ricco di significato.

Il regalo speciale è scrivere una lettera di gratitudine a nostro padre e consegnargliela di persona. Se non fosse più presente in questo mondo terreno, la scriviamo ugualmente e la leggeremo ad alta voce. La lettera descrive esattamente un fatto, un avvenimento … che nostro padre ha fatto per noi e come questo ha inciso sulla nostra vita. Accenniamo anche al fatto che spesso ci ricordiamo di quel suo gesto.

Scriviamo qualcosa di speciale!

Una volta scritta la lettera, lo chiamiamo e gli diciamo che vorremmo andarlo a trovare, ma senza specificare lo scopo della visita; questo esercizio è molto più divertente se contempla una sorpresa. Al momento dell’incontro, leggiamo con calma la lettera. Osserviamo le sue reazioni e le nostre. Se ci interrompesse, preghiamolo di ascoltare fino alla fine. Dopo avere letto la lettera (parola per parola), possiamo abbracciarlo e parlare del contenuto. Va bene anche una telefonata o, al limite, inviare la lettera; tuttavia l’effetto migliore si ottiene con la “lettura dal vivo”.

Se il nostro papà ci vegliasse dall’alto, dopo aver scritto la lettera, andiamo in un luogo calmo, tranquillo, speciale e dedichiamo almeno 5 minuti alla lettura ad alta voce della lettera. Lui, in quel momento, ci starà ascoltando…

Autore: Emanuela Chemolli

Emanuela dott.ssa Chemolli, Ph.D. Ha conseguito un dottorato in Psicologia delle Organizzazioni presso l’Università di Verona in collaborazione con Concordia University, John Molson School of Business (Montreal, Canada), un master in Marketing Management Territoriale (Accademia del Commercio e Turismo, Trento) e una laurea in Scienze dell’Educazione, Esperto nei processi formativi (Università di Verona). Ha esperienze lavorative sia nazionali (come trainer comportamentale, ricercatore, consulente aziendale) sia internazionali (ricercatore presso Concordia University, John Molson School of Business – Montreal, Canada; professore universitario presso il Dipartimento di Management e Imprenditorialità, Sawyer Business School, Suffolk University, Boston, USA). Membro della prestigiosa Society for Industrial and Organizational Psychology dal 2010, è esperta di motivazione al lavoro e i suoi argomenti, sviluppati sotto forma di training, consulenza e ricerca sono: Migliorare i risultati personali e aziendali attraverso programmi ad hoc inerenti a leadership e motivazione,essere manager oggi, benessere organizzativo, comunicazione (e disinformazione), felicità, stress lavoro correlato, sviluppo dei talenti e condivisione delle conoscenze, sviluppo dei team.

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